12 luglio 2023
Il Sottosegretario all’Interno On. Wanda Ferro ha presieduto ieri, 11 luglio 2023, la seduta straordinaria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, durante la quale l’ANCI e l’UPI hanno espresso l’intesa sullo schema di decreto del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di attuazione dell’articolo 42 del decreto-legge 4 maggio 2023, n.48, concernente “Istituzione di un Fondo per le attività socio-educative a favore dei minori” per l’anno 2023.
Con il provvedimento in esame sono stabiliti i criteri di riparto delle risorse – pari complessivamente a euro 59.400.000,00 - del Fondo per le attività socio-educative a favore dei minori destinato al finanziamento di iniziative dei Comuni, da attuare anche in collaborazione con enti pubblici e privati, finalizzate al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori, nonché le modalità di monitoraggio dell’attuazione degli interventi finanziati e quelle di recupero delle somme trasferite nel caso di mancata o inadeguata realizzazione dell’intervento.
Successivamente l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante i criteri e le modalità di riparto, per l’anno 2023, del fondo, con una dotazione finanziaria pari a 6 milioni di euro, finalizzato a consentire agli enti locali l’adozione di iniziative per la promozione della legalità, nonché di misure di ristoro del patrimonio dell’ente o in favore degli amministratori locali che hanno subìto episodi di intimidazione connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate.
Con il provvedimento in esame si provvede per l’anno 2023 - in attuazione delle disposizioni del decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’istruzione e con il Ministro dell’economia e delle finanze del 7 luglio 2022 e sulla base dei criteri indicati nella “Nota metodologica” del medesimo decreto - al riparto del fondo, come incrementato dall’articolo 1, comma 820, della legge n. 197/2022, di 6 milioni di euro, finalizzato all’adozione da parte degli enti locali di iniziative per la promozione della legalità, nonché di misure di ristoro del patrimonio dell’ente o in favore degli amministratori locali che hanno subìto episodi di intimidazione connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate.
La ripartizione della dotazione annuale del fondo si basa, per il 60%, sul numero degli atti intimidatori e degli episodi di danneggiamento rilevati nell’anno precedente, utilizzando i dati del report annuale realizzato dall’Organismo tecnico di supporto all’Osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, istituito presso il Dipartimento della pubblica sicurezza - Direzione centrale della Polizia Criminale. Per il restante 40%, la ripartizione si basa sulla popolazione residente al 31 dicembre 2021 dell’ente ove sono stati rilevati gli atti intimidatori.
In particolare, con il provvedimento la dotazione del fondo per l’anno 2023 viene ripartita tra complessivi 402 enti locali (di cui 3 province e 399 comuni).
Infine, la Conferenza Stato – città ed autonomie locali ha acquisito le designazioni - ai sensi del Piano nazionale d’azione contro la tratta ed il grave sfruttamento degli esseri umani, adottato, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24, dal Consiglio dei ministri in data 19 ottobre 2022 - comunicate da ANCI e UPI dei rappresentanti degli enti locali per la partecipazione ai lavori della Cabina di regia interistituzionale del Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani 2022-2025 e dei rappresentanti nell’ambito del relativo Comitato tecnico di supporto.