4 novembre 2024
Quattordici Città metropolitane italiane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia) beneficeranno dei fondi, destinati a progetti specifici per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole.
Le risorse potranno essere impiegate per l’installazione di sistemi di videosorveglianza, per l’assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale e per la realizzazione di campagne informative e di sensibilizzazione rivolte a studenti, famiglie e personale scolastico.
Per accedere ai finanziamenti, i comuni interessati dovranno presentare domanda alla prefettura di competenza, allegando una scheda progettuale che illustri le attività previste e i relativi costi per l’intero anno scolastico 2024/2025.
Tutti i dettagli, compresi l’elenco completo dei comuni beneficiari e il modello di domanda, sono disponibili nella circolare del 29 ottobre 2024, emanata dal Ministro dell’Interno.
Approfondimento
Il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato in data 29 dicembre 2023 (su cui la Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha espresso parere favorevole nella seduta del 21 dicembre 2023) ha fissato, per il triennio 2024/2026, i criteri di ripartizione del fondo istituito dall’art. 35-quater del decreto-legge 4 ottobre 2018, n.113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n.132.
In particolare, all’articolo 1, comma 1, lett. e) del predetto decreto è stabilito che, per l’anno 2024, il 6 per cento delle risorse è destinato ai Comuni in base alla popolazione residente al 1° gennaio 2023, secondo i dati ISTAT, per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.
La medesima previsione esclude dal finanziamento i Comuni con popolazione residente inferiore ai 15.000 abitanti e demanda ad una circolare Ministero dell’interno l’individuazione dei Comuni beneficiari, nel rispetto dei criteri suindicati e nei limiti della percentuale di risorse stabilita
Con circolare del 29 ottobre 2024, a firma del capo di Gabinetto del Ministro, le risorse in parola sono riservate ai quattordici Comuni capoluogo di Città metropolitana, articolate in una quota fissa pari a 20.000 euro e in una quota variabile commisurata alla consistenza demografica dell’ente locale.