Secondo approfondimento quadrimestrale sulle principali deliberazioni della Conferenza - Anno 2024

2 settembre 2024

Nel secondo quadrimestre 2024, la Conferenza Stato-città ed autonomie locali si è riunita 5 volte (14 e 30 maggio, 27 giugno, 10 e 25 luglio) di cui 3 volte in seduta ordinaria e due - in data 14 maggio e 10 luglio - in seduta straordinaria.
Tra gli argomenti trattati, di particolare interesse sono stati quelli riguardanti interventi a favore dei piccoli comuni quali, il riparto, per l'anno 2023, del Fondo in favore dei comuni con meno di 500 abitanti, per lo svolgimento delle funzioni fondamentali - anche in relazione alla perdita di entrate connessa all'emergenza epidemiologica da COVID-19 - ed il riparto del Fondo, sempre per l'anno 2023, destinato alla promozione dell'economia locale dei comuni con popolazione fino 20.000 abitanti.

La Conferenza ha, inoltre, reso parere favorevole su provvedimenti di particolare attualità, quale il decreto del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze concernente le modalità di attuazione del regime sanzionatorio previsto in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati ai comuni beneficiari del Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi (commi da 498 a 500 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213) e sancito intesa sul decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 23 luglio 2024, recante i criteri di riparto e assegnazione delle risorse del Fondo di cui all'articolo 1, comma 508, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, da destinare prioritariamente ed in quote costanti nel quadriennio 2024-2027 agli enti locali in deficit di risorse con riferimento agli effetti dell’emergenza da COVID-19.

Nella seduta del 25 luglio 2024 è stata, inoltre, sancita l’intesa sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, concernente la ripartizione e l’utilizzo dei Fondi previsti per il finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane, per le annualità 2025-2029 (articolo 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145).

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