18 dicembre 2024
1. Servizi sociali comunali: in CSC sancita intesa sugli obiettivi di servizio per l’anno 2024 e le modalità di monitoraggio e di rendicontazione.
Nella seduta odierna della Conferenza Stato città ed autonomie locali è stata sancita l’intesa sul DPCM che stabilisce gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio delle risorse aggiuntive afferenti i servizi sociali dei Comuni delle regioni a Statuto ordinario svolti in forma singola o associata per l’anno 2024. Le risorse aggiuntive ammontano a 345.923.000 euro.
Tutti i comuni beneficiari sono sottoposti a monitoraggio e certificano il raggiungimento dell’obiettivo di servizio per la funzione sociale attraverso la compilazione, entro il 31 maggio 2025, della scheda di monitoraggio e di rendicontazione degli obiettivi di servizio.
A partire da quest'anno, viene introdotto un monitoraggio specifico sul rapporto tra il numero di abitanti residenti e il numero di assistenti sociali. Se il Comune non ha raggiunto il rapporto di un assistente sociale ogni 6.500 abitanti, verrà attivata una segnalazione per evidenziare la necessità di potenziare il numero di assistenti sociali al fine di ottimizzare l'organizzazione dei servizi sociali e massimizzare l'efficacia dell'uso delle risorse disponibili.
2. Fondo speciale per l'equità del livello dei servizi, intesa sul riparto per l’anno 2025.
Sono tre i provvedimenti approvati nella seduta odierna della CSC che stabiliscono il riparto del Fondo speciale per l'equità del livello dei servizi istituito con la legge di bilancio 2024 al fine di rimuovere gli squilibri economici e sociali e favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona.
Con il primo, destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, vengono ripartiti 300 milioni di euro per l’anno 2025, quale quota di risorse finalizzata a incrementare in percentuale, nel limite delle risorse disponibili, il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia, sino al raggiungimento di un livello minimo che ciascun comune o bacino territoriale è tenuto a garantire. Le risorse sono ripartite tra 5.512 comuni che dovranno attivare, nel corso dell’anno, il servizio per 39.123 bambini in età 3-36 mesi.
Con il secondo, per l’anno 2025, sono ripartite le risorse, pari a 68 milioni di euro in favore dei comuni della Regione siciliana e della regione Sardegna (ai comuni della Regione siciliana sono attribuiti euro 51.877.200 e ai comuni della regione Sardegna sono attribuiti euro 16.122.800) dirette al finanziamento e sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in forma singola o associata dai comuni. Con questo ultimo decreto esaminato oggi in CSC vengono definiti gli obiettivi di servizio per la funzione sociale assegnati a ciascun comune beneficiario delle predette regioni e le relative regole di monitoraggio e di rendicontazione per l’anno 2025.
Con il terzo provvedimento si destinano 100 milioni di euro del Fondo per il potenziamento nel 2025 del servizio di trasporto per gli studenti con disabilità frequentanti la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.. Il contributo viene ripartito tra 5.301 comuni, pari a circa il 72% del totale dei comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario, alla Sardegna e alla Sicilia per incrementare, nel corso dell’anno, il servizio di trasporto di 22.784 utenti.
I comuni beneficiari delle risorse sono sottoposti a monitoraggio e certificano il raggiungimento degli obiettivi di servizio attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio che dovrà essere allegata al rendiconto annuale dell’ente e trasmessa entro il 31 maggio 2026, in modalità esclusivamente telematica.
3. Riparto fondo per il concorso alla copertura del maggior onere sostenuto dai comuni per l’incremento dell’indennità di funzione dei sindaci dei comuni capoluogo di città metropolitana, sindaci, vicesindaci, amministratori e presidenti consiglio comunale – anno 2024.
Il decreto esaminato oggi in Conferenza Stato-città ed autonomie locali definisce la ripartizione di 220 milioni di euro per l’anno 2024 a sostegno dei comuni delle Regioni a statuto ordinario come concorso per coprire il maggiore onere derivante dall’incremento delle indennità di funzione dei sindaci dei comuni capoluogo di città metropolitana, sindaci, vicesindaci, amministratori e presidenti consiglio comunale, previsto dalla Legge di bilancio per il 2022.
4. Anticipazione ai Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016, del rimborso dei minori gettiti derivanti dall’esenzione IMU.
ANCI e UPI hanno espresso parere favorevole al riparto dell’importo complessivo di 8.008.942,68 euro – riferito alla seconda rata 2024 – a titolo di rimborso dei minori gettiti derivanti dall’esenzione dell’imposta municipale propria (IMU) per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici.
5. FSC 2024 – “Rettifiche puntuali”.
ANCI e UPI hanno espresso parere favorevole sul provvedimento che provvede all’attribuzione, a titolo di conguaglio, di ulteriori risorse finanziarie, per un importo complessivo pari ad euro 740.072,11, a favore di 7 comuni per i quali, in sede di verifica tecnica, è stata riscontrata l’esigenza di rettificare i valori utilizzati per il riparto del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2024. Le ulteriori risorse finanziarie verranno assegnate con successivi analoghi provvedimenti.
6. Enti locali: differimento del termine di approvazione del bilancio 2025-2027 al 28 febbraio 2025.
Il termine per l’approvazione dei bilanci 2025-2027 degli enti locali è differito al 28 febbraio 2025.