Schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con Ministro per il Sud e la coesione territoriale e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto tra le aree interne dell’incremento di 20 milioni di euro per l’anno 2023 e di 30 milioni di euro per l’anno 2024 delle risorse per il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade, inclusa la manutenzione straordinaria anche rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico o a situazioni di limitazione della circolazione, di cui all’articolo 1, comma 2, lettera c), punto 12, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, disposto dall’articolo 1, comma 418, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI
Nella seduta del 12 ottobre 2022
VISTO l’articolo 1 del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, concernente l’approvazione del Piano nazionale per gli investimenti complementari finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per gli anni dal 2021 al 2026 e, in particolare:
- il comma 2, lettera c) del punto 12, il quale destina alla Strategia Nazionale Aree Interne - Miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade, inclusa la manutenzione straordinaria anche rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico o a situazioni di limitazione della circolazione, risorse pari a 20 milioni di euro per l’anno 2021, 50 milioni di euro per l’anno 2022, 30 milioni di euro per l’anno 2023, 50 milioni di euro per l’anno 2024, 100 milioni di euro per l’anno 2025 e 50 milioni di euro per l’anno 2026;
- il comma 2-quinquies, il quale prevede che le risorse di cui al citato comma 2, lettera c), punto 12, siano destinate, al fine di assicurare l’efficacia e la sostenibilità nel tempo della strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese, con particolare riferimento alla promozione e al miglioramento dell’accessibilità delle aree interne, al finanziamento di interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria della rete viaria delle medesime aree anche rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico o a situazioni di limitazione della circolazione. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale e con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, si provvede alla ripartizione delle risorse tra le aree interne, sulla base dei seguenti criteri:
a) entità della popolazione residente;
b) estensione delle strade statali, provinciali e comunali qualora queste ultime rappresentino l’unica comunicazione esistente tra due o più comuni appartenenti all’area interna;
c) esistenza di rischi derivanti dalla classificazione sismica dei territori e dall’accelerazione sismica;
d) esistenza di situazioni di dissesto idrogeologico e relativa entità;
VISTO il decreto 13 ottobre 2021, n. 394, del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di concerto con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante ripartizione e utilizzo dei fondi per la messa in sicurezza e manutenzione straordinaria della rete viaria per l’accessibilità delle aree interne, sul quale la Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha sancito intesa nella seduta del 28 settembre 2021;
VISTO l’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e in particolare i commi 418 e 419, che prevedono, rispettivamente, che le risorse di cui al citato articolo 1, comma 2, lettera c), numero 12, del decreto-legge n. 59 del 2021 sono incrementate di 20 milioni di euro per l’anno 2023 e di 30 milioni di euro per l’anno 2024 e che dette risorse sono ripartite con le modalità e secondo i criteri di cui all’articolo 1, comma 2-quinquies, del predetto decreto-legge n. 59 del 2021, anche tenendo conto delle nuove aree interne individuate nell’ambito del ciclo di programmazione 2021-2027 entro il 30 settembre 2022;
TENUTO CONTO che nella riunione tecnica del 10 ottobre 2022 è stato esaminato lo schema di decreto recante riparto tra le aree interne del citato incremento di 20 milioni di euro per l’anno 2023 e di 30 milioni di euro per l’anno 2024, trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili con nota del 7 ottobre 2022, in sostituzione di quello trasmesso con nota del 5 ottobre 2022, e sono state concordate alcune modifiche al testo, su cui l’ANCI e l’UPI hanno espresso assenso tecnico;
VISTO il definitivo schema di decreto trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili con nota in pari data;
RILEVATO che l’UPI ha espresso parere favorevole;
RILEVATO che l’ANCI, nell’esprimere parere favorevole, ha chiesto che nella legge di bilancio per l’anno 2023 venga disposto, anche per le 43 aree interne beneficiarie delle risorse in argomento, uno stanziamento, fino all’anno 2026, come già previsto per le 72 aree interne di cui al citato decreto interministeriale 13 ottobre 2021, n. 394;
RILEVATO che il rappresentante del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha preso atto della richiesta dell’ANCI;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2-quinquies, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con Ministro per il Sud e la coesione territoriale e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto tra le aree interne dell’incremento di 20 milioni di euro per l’anno 2023 e di 30 milioni di euro per l’anno 2024 delle risorse per il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade, inclusa la manutenzione straordinaria anche rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico o a situazioni di limitazione della circolazione, di cui al comma 2, lettera c), punto 12, del medesimo articolo 1 del decreto-legge n. 59 del 2021, disposto dall’articolo 1, comma 418, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
Il Segretario
Marcella Castronovo
Il Ministro dell'Interno
Luciana Lamorgese