Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dalla cancellazione, per l’anno 2020, della seconda rata dell’imposta municipale propria relativa ad immobili e relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO di cui agli Allegati 1 e 2 del decreto-legge n. 137 del 2020.
LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI
Nella seduta del 25 marzo 2021
VISTO l’articolo 9, comma 1, del decreto-legge 28 ottobre 2020 n. 137 convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, il quale dispone che, ferme restando le disposizioni dell'articolo 78 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, in considerazione degli effetti connessi all'emergenza epidemiologica da COVID-19, per l'anno 2020, non è dovuta la seconda rata dell'imposta municipale propria (IMU), concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell'Allegato 1 al medesimo decreto-legge, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
VISTO l’articolo 9-bis, comma 1, del medesimo decreto-legge n. 137 del 2020, il quale dispone che, ferme restando le disposizioni del citato articolo 78 del decreto-legge n. 104 del 2020 e del citato articolo 9, in considerazione degli effetti connessi all'emergenza epidemiologica da COVID-19, per l'anno 2020, non è dovuta la seconda rata dell'imposta municipale propria (IMU), concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell'Allegato 2 al medesimo decreto-legge, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate e che gli immobili siano ubicati nei Comuni delle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate, alla data del 26 novembre 2020, con specifiche ordinanze del Ministro della salute;
VISTI il comma 3 del citato articolo 9 e il comma 2 del citato articolo 9-bis del decreto-legge n. 137 del 2020, i quali per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dalle suddette cancellazioni della seconda rata dell’IMU incrementano il Fondo di cui all'articolo 177, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e prevedono che alla ripartizione degli incrementi si provvede con uno o più decreti del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
VISTA la nota del 18 marzo 2020 del Ministero dell’interno, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dalla cancellazione, per l’anno 2020, della seconda rata dell’imposta municipale propria relativa ad immobili e relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO di cui agli Allegati 1 e 2 del decreto-legge n. 137 del 2020;
TENUTO CONTO che l’ANCI, nella riunione tecnica del 19 marzo 2021, ha espresso assenso tecnico;
VISTA la versione aggiornata dello schema di decreto con nota metodologica e relativi riparti, trasmessi dal Ministero dell’interno con note del 22 e 23 marzo 2021;
RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, il Presidente dell’ANCI ha esposto l’esigenza di poter attingere alle somme stanziate e non utilizzate per ristorare i Comuni di eventuali ulteriori minori entrate, ritenendo in particolare che vi possano essere contribuenti che hanno erroneamente versato l’imposta non dovuta in argomento e la ripetano;
TENUTO CONTO che il Ministro dell’interno ha rappresentato che l’esigenza esposta dal Presidente dell’ANCI è emersa in sede tecnica ed è tenuta in debita considerazione nella Nota metodologica allegata al provvedimento in esame, ove sono previste successive eventuali integrazioni a valere sulle risorse stanziate;
RILEVATO che tenuto conto di quanto rappresentato dal Ministro dell’interno, le Autonomie locali hanno espresso l’intesa;
SANCISCE INTESA
ai sensi degli articoli 9, comma 3, e 9-bis, comma 2, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176 sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dalla cancellazione, per l’anno 2020, della seconda rata dell’imposta municipale propria relativa ad immobili e relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO di cui agli Allegati 1 e 2 del decreto-legge n. 137 del 2020.
Il Segretario
Marcella Castronovo
Il Ministro dell’Interno
Luciana Lamorgese