Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, recante obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio e rendicontazione delle risorse aggiuntive per l’utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario nell’anno 2022.
LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI
Nella seduta del 27 luglio 2022
VISTA la lettera d-quinquies del comma 449 dell’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, aggiunta dall’articolo 1, comma 792, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, la quale prevede, tra l’altro, che il Fondo di solidarietà comunale sia destinato, quanto a 215.923.000 euro per l'anno 2021, a 254.923.000 euro per l'anno 2022, a 299.923.000 euro per l'anno 2023, a 345.923.000 euro per l'anno 2024, a 390.923.000 euro per l'anno 2025, a 442.923.000 euro per l'anno 2026, a 501.923.000 euro per l'anno 2027, a 559.923.000 euro per l'anno 2028, a 618.923.000 euro per l'anno 2029 e a 650.923.000 euro annui a decorrere dall'anno 2030, quale quota di risorse finalizzata al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in forma singola o associata dai comuni delle regioni a statuto ordinario, e che detti contributi siano ripartiti in proporzione del rispettivo coefficiente di riparto del fabbisogno standard calcolato per la funzione "Servizi sociali" e approvato dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard;
VISTO che la citata lettera d-quinquies del comma 449 dell’articolo 1 della legge n. 232 del 2016 prevede, altresì, che gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio, per definire il livello dei servizi offerti e l'utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali siano stabiliti, entro il 30 giugno 2021 e successivamente entro il 31 marzo dell'anno di riferimento, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sulla base di un'istruttoria tecnica condotta dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard con il supporto di esperti del settore, senza oneri per la finanza pubblica, e previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 maggio 2022, recante “Criteri di formazione e di riparto del Fondo di solidarietà comunale 2022”, il quale - come da Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali nella seduta del 22 dicembre 2021 - ha ripartito il Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2022, comprensivo del suddetto incremento di 254.923.000 euro;
VISTO lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio e rendicontazione delle risorse aggiuntive per l’utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario nell’anno 2022, trasmesso in data 20 luglio 2022 dal Ministero dell’interno;
VISTA la Nota metodologica, recante “Obiettivi di servizio per i servizi sociali e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i comuni delle regioni a statuto ordinario - Anno 2022”, approvata nella seduta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard del 5 luglio 2022, e trasmessa in data 20 luglio 2022 dal Ministero dell’interno;
TENUTO CONTO che l’ANCI, nella riunione tecnica del 21 luglio 2022, ha espresso assenso tecnico;
RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le Autonomie locali hanno espresso parere favorevole all’intesa;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 1, comma 449, lettera d-quinquies, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, inserita dall’articolo 1, comma 792, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio e rendicontazione delle risorse aggiuntive per l’utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario nell’anno 2022.
Il Segretario
Marcella Castronovo
Il Ministro dell'Interno
Luciana Lamorgese