Rapporto di fine anno 2019-2020

28 dicembre 2020

Nell’ambito dello scenario di crisi internazionale determinato dall’emergenza sanitaria COVID -19 che ha reso necessaria la cooperazione fra tutti i livelli istituzionali, rafforzando, di fatto, il ruolo delle autonomie locali, fondamentale ai fini della concreta attuazione del principio di sussidiarietà, la Conferenza Stato – città ed autonomie locali si conferma quale sede istituzionale privilegiata di confronto e raccordo fra gli Enti locali e Stato centrale.
La relazione annuale 2019/2020 sull’attività svolta dalla Conferenza Stato-città, non può prescindere dall’ analisi degli interventi e dei provvedimenti di carattere emergenziale che il governo ha emanato, con uno sforzo senza precedenti, per fronteggiare la situazione in termini sanitari, sociali ed economici.
Tra i provvedimenti di particolare rilievo, vanno menzionati quelli finalizzati al ristoro ai comuni particolarmente colpiti dall’epidemia COVID-19, alla ripartizione delle risorse previste dal Fondo comunale di solidarietà, allo snellimento delle procedure per l’acquisizione di beni e servizi, nonché, quelli volti  ad incentivare lo smart working e l’utilizzo delle videoconferenze per lo svolgimento delle riunioni.
 La distribuzione delle ingenti risorse stanziate per ridurre l’impatto della crisi sanitaria nei Comuni, ha, dunque, caratterizzato, quest’anno, gran parte delle sedute della Conferenza, a testimonianza dell’importante ruolo di mediazione svolto in sede di esame e approvazione dei provvedimenti.
La mole di interventi straordinari ha determinato un cospicuo aumento delle attività della Conferenza, efficacemente fronteggiate anche mediante l’implementazione della modalità di lavoro agile, nonché attraverso l’impiego delle nuove procedure digitali.
Il rapporto annuale 2019/2020, oltre a fornire una sintesi delle principali attività svolte dalla Conferenza Stato- città ed autonomie locali, suddivise per materia prevalente e tipologia, con dettaglio dei provvedimenti esaminati e delle questioni poste all’attenzione della Conferenza, dedica quest’anno un focus particolare, all’analisi dei dati relativi all’applicazione delle nuove modalità di assunzione nei Comuni, in base a quanto statuito dall’art. 33 del d.l. n. 34/2019.

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