Primo approfondimento quadrimestrale sulle principali deliberazioni della Conferenza - Anno 2025
Nel primo quadrimestre 2025, la Conferenza Stato-città ed autonomie locali si è riunita 4 volte in seduta ordinaria (23 gennaio, 12 febbraio, 27 marzo e 17 aprile 2025).
Nel complesso, sono stati trattati 17 argomenti, di cui 7 oggetto di intesa, 6 di parere, una presa d’atto, un esame e due designazioni.
Tra gli argomenti trattati, di particolare interesse sono stati quelli riguardanti interventi per i servizi sociali comunali, quali il riparto, per l’anno 2025, delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario, e il riparto del fondo, con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, finalizzato a rafforzare, in via straordinaria e temporanea, l’offerta di servizi sociali da parte dei piccoli comuni in difficoltà finanziaria.
Un ulteriore aspetto significativo dell’attività ha riguardato l’adozione di misure in favore dei comuni, concernenti, in particolare: il riparto, per gli anni 2023 e 2024, del fondo per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione dal canone unico patrimoniale (CUP) per le attività locate nei territori interessati dagli eventi sismici, verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria; le modalità di accesso alle erogazioni del fondo per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione IMU per gli immobili occupati abusivamente; le modalità e i termini per l’invio, da parte dei comuni, della dichiarazione telematica inerente le spese derivanti dall’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile.
La Conferenza ha, inoltre, espresso il proprio orientamento in merito alla disciplina da applicare in caso di dimissioni dalla carica di Sindaco e conseguente decadenza del Presidente della Provincia ovvero in caso di dimissioni dalla carica di Presidente della Provincia.
L’attività della Conferenza nel periodo in esame ha, infine, riguardato alcuni importanti provvedimenti in materia di finanza locale, concernenti i contributi per il finanziamento e lo sviluppo delle funzioni fondamentali per le province e città metropolitane, il contributo alla finanza pubblica a carico degli enti locali e l’adozione della stima della capacità fiscale per singolo comune delle regioni a statuto ordinario per l’anno 2025.