Digitalizzazione delle procedure SUAP e SUE
Il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) introdotto con il Decreto Legislativo 82/2005, ha posto le basi per la trasformazione digitale delle amministrazioni.
In Italia, le politiche di semplificazione hanno trovato un ulteriore impulso con l’introduzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede una serie di interventi finalizzati a modernizzare la pubblica amministrazione e a migliorare la qualità dei servizi.
Nell’ambito del PNRR è prevista un’importante linea di attività denominata “Digitalizzazione delle procedure per edilizia ed attività produttive e operatività degli sportelli unici”, con specifiche azioni volte a garantire la piena digitalizzazione dei procedimenti amministrativi degli Sportelli Unici SUAP e SUE.
In tal modo si mira a poter giungere ad una piena digitalizzazione dei procedimenti, che consenta la possibilità di gestire anche pratiche con allegati di grande dimensione non supportati dalla PEC, così come pure l’effettiva attuazione del principio “once only” (l’amministrazione chiede solo una volta) attraverso l’interoperabilità delle banche dati, ai fini dell’acquisizione di informazioni d’ufficio relativamente ai controlli sulle autocertificazioni.
Le nuove procedure, devono essere adottate dalle Regioni e dai Comuni e costituiscono un livello essenziale delle prestazioni.
Anche nell’ottica di velocizzazione delle procedure l’Agenda per la semplificazione 2020-2026 (punto 2) ha introdotto novità riguardanti gli Sportelli Unici SUAP e SUE, con l’obiettivo prioritario di ridurre e rendere certi i tempi delle procedure legate agli interventi per la ripresa e prevedere azioni di supporto alle amministrazioni per la gestione delle istanze complesse che interessano una pluralità di soggetti (infrastrutture, opere pubbliche, transizione digitale, etc.).
All’interno di questo ambito di intervento, al fine di alleggerire i Comuni nella gestione delle procedure complesse mettendo a disposizione delle amministrazioni strumenti di diagnosi del grado di complessità e delle eventuali criticità, aprendo anche ad un confronto con le esperienze di altre amministrazioni, l’ANCI e le Regioni hanno proposto interventi volti alla costituzione di nuovi sportelli unici per le attività produttive (SUAP) associati o il consolidamento delle forme associative esistenti.
Con il Decreto del 15 luglio 2025 recante “Nuove specifiche tecniche degli sportelli unici delle attivita' produttive. Differimento del termine di attuazione, in materia di specifiche tecniche e di riordino della disciplina concernente il SUAP, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, ha previsto una proroga dei termini di attuazione di 7 mesi (dai dodici mesi previsti inizialmente a diciannove mesi).
Ultimo aggiornamento: 22 settembre 2025