Seduta della Conferenza Stato-città del 24 giugno 2025

24 giugno 2025

Si è riunita oggi, in seduta ordinaria, la Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali, presieduta dal Sottosegretario di Stato all’Interno on. Wanda Ferro.

Nel corso della seduta, la Conferenza ha espresso parere favorevole su due importanti provvedimenti di interesse per gli enti locali.

1. Aggiornamento della metodologia dei fabbisogni standard dei comuni per l’anno 2025

È stata adottata la nota metodologica per l’aggiornamento dei fabbisogni standard dei comuni per il 2025, predisposta da Sogei S.p.A. e approvata dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard (CTFS).

Il provvedimento prevede, a metodologia invariata, l’aggiornamento della base dati alla annualità 2022 per le seguenti funzioni fondamentali:

  • istruzione pubblica;
  • gestione del territorio e dell’ambiente (servizio smaltimento rifiuti);
  • servizi sociali (inclusi asili nido e servizi al netto degli asili nido);
  • amministrazione generale;
  • polizia locale;
  • viabilità e territorio;
  • trasporto pubblico locale.

I nuovi coefficienti di riparto così determinati sono stati utilizzati per la distribuzione del Fondo di solidarietà comunale (FSC) per il 2025.

In merito allo schema di provvedimento ANCI, nell’esprimere parere favorevole, ha segnalato la necessità di rivedere la metodologia di calcolo dei fabbisogni standard. UPI ha espresso parere favorevole associandosi ad ANCI. 

 

2. Riparto per l’anno 2024 del fondo per la promozione dell’economia locale.

La Conferenza ha inoltre espresso parere favorevole sullo schema di riparto del fondo per la promozione dell’economia locale, con una dotazione di 1 milione di euro per l’anno 2024. Il contributo è destinato a 31 comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti, che hanno validamente certificato, al Ministero dell’interno, la concessione nel 2024 di agevolazioni in favore di soggetti operanti nei settori dell’artigianato, del turismo, della tutela ambientale, dei beni culturali, del tempo libero e del commercio al dettaglio, inclusa la somministrazione di alimenti e bevande.

A ciascun ente beneficiario è stato assegnato un contributo pari all’importo delle agevolazioni certificate, per un totale complessivo pari a 179.923,45 euro.

Per i comuni della Valle d’Aosta e del Friuli-Venezia Giulia i fondi saranno erogati per il tramite delle rispettive Regioni a statuto speciale.

Anche su questo provvedimento, ANCI e UPI hanno espresso parere favorevole, segnalando l’opportunità di intervenire semplificando la procedura attuale.