Link e Allegati

Atto n. 841 del 12 febbraio 2025

Schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, concernente i criteri e le modalità di determinazione del contributo alla finanza pubblica, aggiuntivo rispetto a quello previsto a legislazione vigente, a carico di comuni, province e città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, di cui all’articolo 1, comma 788, della legge 30 dicembre 2024, n. 207. 

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI 

Nella seduta del 12 febbraio 2025 

VISTO l’articolo 1, comma 784 della legge 30 dicembre 2024 n. 207, il quale, tra l’altro, prevede che “Ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e i comuni partecipano al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e all’osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dalle nuove regole della governance economica europea secondo le modalità previste dai commi da 785 a 794, che costituiscono principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica, ai sensi degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione. Sono esclusi dal versamento del contributo di cui al comma 788 gli enti in dissesto finanziario ai sensi dell'articolo 244 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, o sottoposti a procedura di riequilibrio finanziario, ai sensi dell'articolo 243-bis del medesimo testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, alla data del 1° gennaio 2025 o che abbiano sottoscritto gli accordi di cui all'articolo 1, comma 572, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e di cui all'articolo 43, comma 2, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91”; 

VISTO altresì il comma 788 del medesimo articolo 1 della predetta legge il quale prevede che “I comuni, le province e le città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna assicurano un contributo alla finanza pubblica, aggiuntivo rispetto a quello previsto a legislazione vigente, pari a 140 milioni di euro per l’anno 2025, a 290 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e a 490 milioni di euro per l’anno 2029, di cui 130 milioni di euro per l’anno 2025, 260 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e 440 milioni di euro per l’anno 2029 a carico dei comuni e 10 milioni di euro per l’anno 2025, 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e 50 milioni di euro per l’anno 2029 a carico delle province e città metropolitane. Gli importi del contributo a carico di ciascun ente sono determinati sulla base di criteri e modalità definiti con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, da emanare entro il 31 gennaio 2025, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, anche in proporzione agli impegni di spesa corrente al netto degli impegni per gli interessi, per la gestione ordinaria del servizio pubblico di raccolta, smaltimento, trattamento e conferimento in discarica dei rifiuti, per i trasferimenti al bilancio dello Stato per concorso alla finanza pubblica e per le spese della missione 12,  diritti sociali, politiche sociali e famiglia, come risultanti dal rendiconto 2023 o, in caso di mancanza, dall'ultimo rendiconto approvato. In caso di mancata intesa entro venti giorni dalla data di prima iscrizione all'ordine del giorno della Conferenza Stato-città ed autonomie locali della proposta di riparto delle riduzioni di cui al secondo periodo, il decreto è comunque adottato”; 

VISTO lo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, concernente i criteri e le modalità di determinazione del contributo alla finanza pubblica, aggiuntivo rispetto a quello previsto a legislazione vigente, a carico di comuni, province e città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, di cui all’articolo 1, comma 788, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, con i relativi allegati A “Nota metodologica - comuni”, B “Nota metodologica province e città metropolitane”, C e D contenenti i rispettivi riparti, trasmesso dal Ministero dell’economia e delle finanze in data 21 gennaio 2025, sul quale la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, ai sensi del citato articolo 1,  comma 788, ha sancito intesa nella seduta del 23 gennaio 2025; 

VISTA la nota del 7 febbraio 2025 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso – “ai fini dell’iscrizione all’ordine del giorno della prossima seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali” - la nuova versione dello schema di decreto e dei relativi allegati, a seguito di quanto rappresentato, in data 4 febbraio u.s.,  dal Ministero dell’ interno che, inviando un elenco aggiornato di enti locali, comunicava che “per mero errore materiale occorso nella trasformazione del file excel in pdf […] non sono stati censiti n. 40 enti, relativi all’annualità 2020, con gli organi straordinari della liquidazione (OSL) che, alla data del 1° gennaio 2025 non avevano approvato il rendiconto della gestione”;  

CONSIDERATO che nella nuova versione dello schema di provvedimento e dei relativi allegati, il Ministero dell’economia e delle finanze ha provveduto, in particolare, alla revisione dell’Allegato A “Nota metodologica comuni” e dell’ Allegato C, contenente il relativo riparto, sulla base del nuovo elenco trasmesso dal Ministero dell’interno, disponendo che il contributo alla finanza pubblica, aggiuntivo rispetto a quello previsto a legislazione vigente, per il periodo 2025-2029, sia a carico di 6.832 comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, così come esistenti alla data del 31 dicembre 2023, in luogo dei 6.872 comuni indicati nella precedente versione dello schema di provvedimento e dei relativi allegati, mentre ha lasciato invariati gli allegati B e D recanti rispettivamente la nota metodologica e il riparto, relativi alle province e città metropolitane;  

TENUTO CONTO che nella riunione tecnica del 10 febbraio 2025 i rappresentanti di ANCI ed UPI hanno espresso assenso tecnico sulla nuova versione dello schema di decreto e dei relativi allegati, trasmesso dal Ministero dell’economia e delle finanze con la predetta nota del 7 febbraio 2025; 

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, l’ANCI, nel ribadire l’auspicio che in futuro il contributo alla finanza pubblica in esame possa essere ridotto, sia per l’incremento dei costi legati all’inflazione, sia per la convergenza della spesa locale rispetto ai criteri della nuova governance economico-finanziaria europea, ha espresso parere favorevole all'intesa e l’UPI, nel condividere l’auspicio dell’ANCI, ha espresso parere favorevole all’intesa; 

ESPRIME INTESA 

sulla nuova versione dello schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, ai sensi dell’articolo 1, comma 788, della legge 30 dicembre 2024, n. 207 – in sostituzione della precedente versione sulla quale la Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha sancito l’intesa nella seduta del 23 gennaio 2025 - concernente i criteri e le modalità di determinazione del contributo alla finanza pubblica, aggiuntivo rispetto a quello previsto a legislazione vigente, a carico di comuni, province e città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, di cui all’articolo 1, comma 788, della legge n. 207/2024.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito  

Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi