Atto n. 850 del 17 aprile 2025
Schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, recante riparto, per gli anni 2023 e 2024 del fondo - istituito dall’articolo 17-ter, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21- per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione dal canone unico patrimoniale (CUP) per le attività con sede legale od operativa nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Articolo 1, comma 751, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (anno 2023) e articolo 1, comma 427, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (anno 2024).
LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI
Nella seduta del 17 aprile 2025
VISTO l’articolo 17-ter, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21, il quale, tra l’altro, istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, un fondo con una dotazione di 4 milioni di euro, per l’anno 2021, per il ristoro ai comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpiti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, interessati dalle minori entrate derivanti dall’applicazione dell’esenzione dal pagamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (CUP) - istituito dall’articolo 1, comma 816 della legge 27 dicembre 2019, n.160 - prevista dal medesimo articolo, per le attività con sede legale od operativa nei territori interessati dai predetti eventi sismici;
VISTO il citato comma 1, del medesimo articolo 17-ter, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, il quale dispone, tra l’altro, che con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sia determinato il rimborso ai comuni interessati dal minor gettito, applicando i criteri e le modalità stabiliti con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno del 14 agosto 2019 - sul quale la Conferenza stato-città ed autonomie locali ha espresso parere favorevole nella seduta del 6 giugno 2019 - e con Decreto del Direttore generale delle finanze del 27 settembre 2019;
VISTO l’articolo 1, comma 751, della legge 30 dicembre 2022, n. 197, il quale ha disposto, tra l’altro, che il fondo di cui al citato comma 1, dell’articolo 17-ter del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito con legge 26 febbraio 2021, n. 21, è incrementato, per l’anno 2023, di 4 milioni di euro;
VISTO l’articolo 1, comma 427, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, il quale dispone, tra l’altro, che, il fondo di cui al citato comma 1, dell’articolo 17-ter del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, è incrementato per l’anno 2024 di 5 milioni di euro;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell’interno del 29 aprile 2024 – sul quale la Conferenza stato-città ed autonomie locali ha espresso parere favorevole nella seduta del 21 dicembre 2023 – con il quale si è provveduto al rimborso delle minori entrate, per gli anni 2021 e 2022, relative al canone unico patrimoniale (CUP) per i comuni interessati dagli eventi sismici, verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, in applicazione del Decreto del Direttore generale delle finanze 9 giugno 2022 recante modalità e termini di invio, da parte dei comuni interessati dei dati relativi alle minori entrate in argomento per le annualità 2021-2022;
VISTO il Decreto del Direttore generale delle finanze 1° marzo 2024, con cui è stato predisposto il modello per la comunicazione da parte dei comuni interessati delle minori entrate conseguenti all’applicazione del citato articolo 1, comma 751, della legge 30 dicembre 2022, n. 197 e dell’articolo 1, comma 427, della legge 30 dicembre 2023, n. 213;
VISTO lo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, recante riparto, per gli anni 2023 e 2024, del citato fondo di cui all’articolo 17-ter, comma 1, del decreto-legge n. 183/2020, trasmesso, con i relativi allegati, dal Ministro dell’economia e delle finanze con nota del 3 aprile 2025;
TENUTO CONTO che nel corso della riunione tecnica del 7 aprile 2025, l’ANCI ha espresso assenso tecnico sul predetto schema di decreto;
VISTA la nota del 15 aprile 2025, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha chiesto l’iscrizione dello schema di decreto in argomento all’ordine del giorno della seduta della Conferenza stato-città ed autonomie locali del 17 aprile 2025;
RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, l’ANCI, nell’esprimere parere favorevole e nel manifestare apprezzamento per le risorse stanziate per gli anni 2023 e 2024 ha, tuttavia, osservato che le stesse risultano, comunque, insufficienti rispetto alla compensazione del gettito esentato. Per l’anno 2025, auspica che il fondo possa essere incrementato.
RILEVATO che l’UPI, nell’esprimere parere favorevole, ha evidenziato, tuttavia, che il presente ristoro non contempla le province e ha auspicato che per la prossima annualità 2025, anche le province possano essere tra i destinatari della misura;
TENUTO CONTO che i rappresentanti del Ministero dell’interno e del Ministero dell’economia e delle finanze, nel prendere atto delle osservazioni dell’ANCI e dell’UPI, hanno assicurato che si renderanno parte attiva nel trovare soluzioni che rispondano alle esigenze rappresentate.
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’articolo 17-ter, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21, sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, recante riparto, per gli anni 2023 e 2024 del fondo - istituito dall’articolo 17-ter, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21 - per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione dal canone unico patrimoniale (CUP) per le attività con sede legale od operativa nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Articolo 1, comma 751, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (anno 2023) e dall’articolo 1, comma 427, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (anno 2024).
Il Segretario
Anna Lucia Esposito
Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi