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Atto n. 845 del 27 marzo 2025

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio e rendicontazione delle risorse aggiuntive, con relativo riparto, da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario, nell’anno 2025. 

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI 

Nella seduta del 27 marzo 2025 

VISTO l’articolo 1, comma 496, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, il quale istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, un Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi con una dotazione pari a euro 858.923.000 per l’anno 2025, a euro 1.069.923.000 per l’anno 2026, a euro 1.808.923.000 per l’anno 2027, a euro 1.876.923.000 per l’anno 2028, a euro 725.923.000 per l’anno 2029 e a euro 763.923.000 per l’anno 2030, in attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 71 del 14 aprile 2023, al fine di rimuovere gli squilibri economici e sociali e favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona; 

VISTO il primo periodo della lettera a) del comma 496 del citato articolo 1, il quale prevede, tra l’altro che il Fondo speciale per l’equità dei servizi è destinato, quanto a 390.923.000 euro per l’anno 2025, a 442.923.000 euro per l’anno 2026, a 501.923.000 euro per l’anno 2027, a 559.923.000 euro per l’anno 2028, a 618.923.000 euro per l’anno 2029 e a 650.923.000 euro per l’anno 2030, quale quota di risorse finalizzata al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in forma singola o associata dai comuni delle regioni a statuto ordinario; 

VISTO il secondo periodo della lettera a) del citato comma 496, il quale dispone che i contributi di cui al menzionato primo periodo siano ripartiti in proporzione del rispettivo coefficiente di riparto del fabbisogno standard calcolato per la funzione « Servizi sociali» e approvato dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard, anche in osservanza del livello essenziale delle prestazioni definito dall’articolo 1, comma 797, alinea, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 , in modo che venga gradualmente raggiunto entro l’anno 2026, alla luce dell’ istruttoria condotta dalla predetta Commissione, l’obiettivo di servizio di un rapporto tra assistenti sociali impiegati nei servizi sociali territoriali e popolazione residente pari a 1 a 6.500; 

VISTO il sesto periodo della lettera a) del menzionato comma 496, il quale prevede, tra l’altro, che i contributi di cui al primo periodo, gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio per definire il livello dei servizi offerti e l’utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali per i comuni delle regioni a statuto ordinario sono stabiliti, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sulla base di un’istruttoria tecnica condotta dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard con il supporto di esperti del settore, senza oneri per la finanza pubblica, e previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali;  

VISTO lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio e rendicontazione delle risorse aggiuntive, con relativo riparto, da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario, nell’anno 2025, trasmesso, con nota del 24 marzo 2025, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il coordinamento amministrativo; 

VISTA la Nota metodologica “Obiettivi di servizio per i servizi sociali, riparto e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i comuni delle RSO - Anno 2025”, approvata all’unanimità dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard, nella seduta del 14 novembre 2024, trasmessa unitamente al citato schema di decreto e parte integrante dello stesso; 

TENUTO CONTO che, nella riunione tecnica del 25 marzo 2025, l’ANCI ha espresso assenso tecnico; 

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, l’ANCI, nell’esprimere parere favorevole all’intesa, ha segnalato la necessità di osservare una maggiore tempestività nell’adozione dei decreti relativi agli obiettivi di servizio finalizzati al potenziamento dei servizi comunali di forte rilevanza sociale. Il decreto in esame reca, infatti, l’indicazione delle risorse assegnate per il 2025 a ciascun comune, risorse in precedenza inserite come quota indistinta del Fondo di solidarietà comunale e, pertanto, costituisce la fonte ufficiale per l’acquisizione delle risorse nei bilanci comunali; 

RILEVATO che l’UPI ha espresso parere favorevole all’intesa; 

SANCISCE INTESA 

ai sensi dell’articolo 1, comma 496, lettera a), della legge 30 dicembre 2023, n. 213, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio e rendicontazione delle risorse aggiuntive, con relativo riparto, da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario, nell’anno 2025. 

Il Segretario
Anna Lucia Esposito  

Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi