Atto n. 846 del 27 marzo 2025
Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante le modalità di accesso alle erogazioni del fondo previsto dall’articolo 1, comma 82, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione IMU per gli immobili occupati abusivamente.
LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI
Nella seduta del 27 marzo 2025
VISTO l’articolo 1, comma 759, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, che prevede i casi di esenzione dall’ imposta municipale propria ed in particolare, la lettera g-bis) - introdotta dall’articolo 1, comma 81, della legge 29 dicembre 2022, n. 197- che prevede che dalla predetta imposta siano esenti “gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all'autorità giudiziaria in relazione ai reati di cui agli articoli 614, secondo comma, o 633 del codice penale o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale” e che il soggetto passivo debba comunicare al comune interessato il possesso dei requisiti che danno diritto alla stessa, secondo quanto stabilito dalla predetta lettera g-bis);
VISTO il comma 82, dell’articolo 1, della citata legge n. 197/2022, il quale ha istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, un fondo con una dotazione annua di 62 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2023, al fine di ristorare i comuni per le minori entrate, derivanti dall’attuazione della lettera g-bis) del citato comma 759 dell’articolo 1, della legge n. 160/2019, il quale prevede altresì che le modalità di accesso alle erogazioni del fondo sono definite con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
VISTO il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 24 aprile 2024, recante approvazione dei modelli di “Dichiarazione IMU/IMPi” di cui all’articolo 1, comma 769 della legge n. 160/2019, nonché della “Dichiarazione IMU ENC” di cui all’articolo 1, comma 770 della legge n. 160/2019;
VISTO, in particolare, l’articolo 2, comma 2, del menzionato decreto del 24 aprile 2024, il quale dispone tra l’altro che, “la dichiarazione IMU/IMPi deve essere presentata esclusivamente, secondo modalità telematica, se riguarda l'esenzione per gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all'autorità giudiziaria in relazione ai reati di cui agli articoli 614, secondo comma, o 633 del codice penale o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale, di cui all'articolo 1, comma 759, lettera g-bis) della legge n. 160 del 2019 e che la dichiarazione deve essere trasmessa, con la medesima modalità, anche allorché cessi il diritto all'esenzione”;
VISTO lo schema di decreto trasmesso, unitamente agli allegati, dal Ministero dell’interno, in data 18 febbraio 2025, recante il riparto, per l’anno 2023, del fondo previsto dall’articolo 1, comma 82, della legge n. 197/ 2022;
CONSIDERATO che, con lo schema di decreto in oggetto, il predetto fondo è parzialmente ripartito, per l’anno 2023, per un importo complessivo di 2.451.989 euro, secondo i criteri e le modalità definiti nell’allegato A al provvedimento “Nota metodologica” e nelle misure indicate nell’allegato B allo stesso, “Riparto del contributo (anno 2023) di cui all’articolo 1, comma 82, della legge n. 197/2022” e che, con successivi analoghi provvedimenti, si provvederà al riparto della dotazione finanziaria del predetto fondo istituito dall’articolo 1, comma 82, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, per le annualità successive;
TENUTO CONTO che, nella riunione tecnica del 20 febbraio 2025, le Amministrazioni competenti hanno convenuto di apportare alcune modifiche allo schema di provvedimento e alla nota metodologica, nonché di effettuare verifiche, da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, sugli importi di alcuni comuni di cui allegato B;
VISTA la versione definitiva dello schema di decreto e degli allegati, trasmesso dal Ministero dell’interno, in data 21 febbraio 2025, tempestivamente diramato, contenente le integrazioni concordate e con la nota metodologica e l’allegato B aggiornati a seguito delle verifiche operate dal Ministero dell'economia e delle finanze sugli importi di alcuni comuni, sulla quale, in data 26 febbraio 2025 l’ANCI ha espresso assenso tecnico;
RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali l’ANCI ha espresso parere favorevole all’intesa, con la raccomandazione, tuttavia - a fronte dell’esiguità dell’importo accertato a titolo di rimborso, pari a circa 2,5 milioni di euro per 142 comuni, rispetto all’ammontare stanziato dal fondo, pari a 62 milioni di euro - di attivare un confronto tecnico per definire le modalità di determinazione del fenomeno oggetto dell’agevolazione affinché facilitino l’attribuzione del beneficio, ovvero per individuare modalità alternative di utilizzo delle somme residue che, risulterebbero, altrimenti, inutilizzate all’interno del fondo stesso.
RILEVATO che l’UPI ha espresso parere favorevole all’intesa.
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 1, comma 82, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze recante le modalità di accesso alle erogazioni del fondo previsto dall’articolo 1, comma 82, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione IMU per gli immobili occupati abusivamente.
Il Segretario
Anna Lucia Esposito
Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi