Atto n. 825 del 17 ottobre 2024
Attuazione, per l’anno 2024, del punto 5 dell’Accordo della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, relativo al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i comuni del contributo annuo del Ministero dell’istruzione e del merito per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche statali.
LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI
Nella seduta del 17 ottobre 2024
VISTO l’articolo 33-bis del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, il quale prevede, tra l’altro, che a decorrere dall’anno 2008, il Ministero della pubblica istruzione (ora Ministero dell’istruzione e del merito) provveda a corrispondere ai comuni la somma concordata in sede di Conferenza Stato città ed autonomie locali nelle sedute del 22 marzo 2001 e del 6 settembre 2001 valutata in 38,734 milioni di euro, quale importo forfetario complessivo per lo svolgimento, nei confronti delle istituzioni scolastiche statali, del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e che i criteri e le modalità di corresponsione delle somme dovute ai singoli comuni, in proporzione alla consistenza della popolazione scolastica, siano concordati nell’ambito della Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 20 marzo 2008, ai sensi del citato articolo 33-bis del decreto-legge n. 248 del 2007, ed in particolare il punto 5, il quale prevede che a partire dal 2009, ai fini del riparto del contributo annuo, si terrà conto del rispetto delle disposizioni relative alla raccolta differenziata, secondo i criteri e le modalità definite ai sensi del medesimo articolo 33-bis;
VISTA, da ultimo, la delibera del 18 ottobre 2023 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali con la quale, per l’anno 2023, è stato disposto di aumentare dal 13 al 14 per cento la quota del contributo del Ministero dell’istruzione e del merito per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata;
VISTI i dati sui comuni che hanno raggiunto l’obiettivo di percentuale minima del 65 per cento di raccolta differenziata nell’anno 2022 - ultimo anno disponibile - trasmessi dall’ISPRA in data 12 settembre 2024;
TENUTO CONTO della disponibilità finanziaria iscritta sui capitoli pertinenti di spesa del Ministero dell’istruzione e del merito, pari a 55.172.756,00 milioni di euro e comunicata in sede di riunione tecnica del 18 settembre 2024;
TENUTO CONTO che nella succitata riunione tecnica del 18 settembre 2024 è stata esaminata la richiesta dell’ANCI del 9 settembre 2024 di procedere all’individuazione della quota del contributo in argomento da assegnare, per l’anno 2024, ai comuni che, in base ai dati dell’ISPRA, abbiano raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata minima del 65 per cento e sono state, altresì, discusse le simulazioni per la ripartizione del contributo prospettate dal Ministero dell’istruzione e del merito il quale, all’esito della discussione, ha proposto di aumentare dal 14 al 20 per cento la quota del contributo in questione in considerazione dell’incremento dello stanziamento registrato limitatamente all’esercizio finanziario 2024, rispetto all’anno precedente;
TENUTO CONTO, altresì, che nella citata riunione tecnica il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, il Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero dell’interno, hanno condiviso l’aumento, al 20 per cento, proposto dal Ministero dell’istruzione e del merito e che l’ANCI si è riservata di comunicare la propria posizione sulla scelta della percentuale;
CONSIDERATO che l’ANCI, in data 24 settembre 2024, ha comunicato di concordare sulla proposta avanzata dal Ministero dell’istruzione e del merito e, quindi, sulla percentuale del 20 per cento da ripartire, relativamente all’annualità 2024, tra i comuni che hanno raggiunto, come risulta dai dati dell'ISPRA (anno 2022), una percentuale di raccolta differenziata minima pari al 65 per cento e che tale comunicazione è stata diramata in pari data;
RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, per l’anno 2024, è stato condiviso l’aumento, rispetto all’anno 2023, di tale percentuale al 20 per cento del totale del contributo da assegnare ai comuni che hanno raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata minima del 65 per cento;
DELIBERA
in attuazione del punto 5 dell’Accordo sancito nella Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, per l’anno 2024, nell’ambito della ripartizione del contributo annuo del Ministero dell’istruzione e del merito per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai comuni nel limite delle risorse di cui all’art. 33-bis, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 di cui in premessa, pari a 55.172.756,00 milioni di euro, iscritte nello stato di previsione del medesimo Ministero, una quota pari al 20 per cento del suddetto contributo è ripartita tra i soli comuni che hanno raggiunto nell’anno 2022 - come risulta dai dati dell’ISPRA - una percentuale di raccolta differenziata minima pari al 65 per cento.
La suddetta percentuale potrà essere oggetto di riesame negli anni successivi.
Il Segretario
Anna Lucia Esposito
Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi