Atto n.816 del 27 giugno 2024
Schema di decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante riparto del contributo alla finanza pubblica previsto dall’articolo 1, comma 533, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, pari a 250 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni di euro annui a carico dei comuni e 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane.
LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI
Nella seduta del 27 giugno 2024
VISTO l’articolo 1, comma 533, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 il quale dispone, tra l’altro, che ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica, in considerazione delle esigenze di contenimento della spesa pubblica e nel rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica, nelle more della definizione delle nuove regole della governance economica europea, i comuni, le province e le città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna assicurano un contributo alla finanza pubblica pari a 250 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni di euro annui a carico dei comuni e 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane, ripartito in proporzione agli impegni di spesa corrente al netto della spesa relativa alla missione 12, Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, degli schemi di bilancio degli enti locali, come risultanti dal rendiconto di gestione 2022 o, in caso di mancanza, dall'ultimo rendiconto approvato e tenuto conto delle risorse del PNRR, approvato con decisione di esecuzione del Consiglio Ecofin dell'Unione europea del 13 luglio 2021, come modificato ai sensi della decisione di esecuzione del Consiglio Ecofin dell'Unione europea dell'8 dicembre 2023, assegnate a ciascun ente alla data del 31 dicembre 2023, così come risultanti dal sistema informativo di cui all'articolo 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, nonché delle risorse assegnate ai sensi dell'articolo 1, commi 29 e 29-bis, della legge 27 dicembre 2019, n. 160;
VISTO il medesimo comma 533 del citato articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213 il quale prevede, altresì, che sono esclusi dal concorso di cui al periodo precedente gli enti locali in dissesto finanziario, ai sensi dell'articolo 244 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, o in procedura di riequilibrio finanziario, ai sensi dell'articolo 243-bis del medesimo testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, alla data del 1° gennaio 2024 o che abbiano sottoscritto gli accordi di cui all'articolo 1, comma 572, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e di cui all'articolo 43, comma 2, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91;
VISTO il successivo comma 534 del predetto articolo 1, il quale dispone, tra l’altro, che gli importi del contributo alla finanza pubblica di cui al comma 533 a carico di ciascun ente sono determinati con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali. In caso di mancata intesa entro venti giorni dalla data di prima iscrizione all'ordine del giorno della Conferenza Stato-città ed autonomie locali della proposta di riparto delle riduzioni di cui al periodo precedente, il decreto è comunque adottato;
VISTO lo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del contributo alla finanza pubblica previsto dall’articolo 1, comma 533, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, pari a 250 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni di euro annui a carico dei comuni e 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane trasmesso - unitamente ai relativi allegati - dal Ministero dell’interno in data 22 maggio 2024 e sul quale nella riunione tecnica del 23 maggio 2024, ANCI e UPI hanno manifestato la necessità di rivedere i criteri illustrati nella nota metodologica, con particolare riferimento all’ incidenza delle risorse del PNRR, assegnate a ciascun ente;
VISTA la nuova versione dello schema di decreto - trasmessa dal Ministero dell’interno, unitamente ai relativi allegati, in data 25 giugno 2024 – rivista, a seguito delle proposte di modifica avanzate da ANCI e UPI, ed esaminata nella riunione tecnica del 26 giugno 2024;
TENUTO CONTO che nella predetta riunione tecnica i rappresentanti di ANCI ed UPI hanno espresso assenso tecnico sullo schema di decreto;
RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, l’ANCI, pur manifestando apprezzamento per lo sforzo del Governo di venire incontro alle richieste dei comuni, ha rappresentato di non condividere la previsione contenuta nel provvedimento in merito alla maggiore esposizione ai tagli per gli enti locali fruitori delle risorse PNRR e pertanto non ha espresso parere favorevole all’ intesa;
RILEVATO che l’UPI, pur comprendendo le ragioni dell’ANCI e auspicando per il futuro una revisione, ha espresso parere favorevole all’intesa;
ESPRIME MANCATA INTESA
Nei termini di cui in premessa sullo schema di decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante riparto del contributo alla finanza pubblica previsto dall’articolo 1, comma 533, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, pari a 250 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni di euro annui a carico dei comuni e 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane. La mancata intesa avvia la decorrenza del termine di cui al secondo periodo del citato comma 534 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213.
Il Segretario
Anna Lucia Esposito
Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi