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Atto n. 809 del 30 maggio 2024

Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previsto dall’articolo 2, comma 3, del decreto interministeriale dell’8 febbraio 2024 concernente la rideterminazione dei ristori specifici di spesa non utilizzati al 31 dicembre 2022 - dati definitivi.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 30 maggio 2024

VISTO l’articolo 106, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come da ultimo, modificato dall’articolo 1, comma 506, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, il quale prevede, tra l’altro, che al fine di concorrere ad assicurare ai comuni, alle province e alle città metropolitane le risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni fondamentali, per l’anno 2020, anche in relazione alla possibile perdita di entrate connessa all’emergenza COVID-19, è istituito presso il Ministero dell’interno un fondo con una dotazione di 3,5 miliardi di euro per il medesimo anno, di cui 3 miliardi di euro in favore dei comuni e 0,5 miliardi di euro in favore di province e città metropolitane;

VISTO l’articolo 39, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, il quale dispone, tra l’altro, che la dotazione del fondo di cui al comma 1 dell’articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 è incrementata di 1.670 milioni di euro per l’anno 2020, di cui 1.220 milioni di euro in favore dei comuni e 450 milioni di euro in favore di province e città metropolitane;

VISTO l’articolo 1, comma 822, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 il quale prevede, tra l’altro, che il fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali di cui all’articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, come rifinanziato dall’articolo 39 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, è ulteriormente incrementato di 1.500 milioni di euro per l’anno 2021, di cui 1.350 milioni di euro in favore dei comuni e 150 milioni di euro in favore delle città metropolitane e delle province;

VISTO il successivo comma 827 del citato articolo 1, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il quale stabilisce, tra l’altro, che gli enti locali destinatari delle risorse di cui al comma 822 sono tenuti a inviare - utilizzando l’applicativo web http://pareggiobilancio.mef.gov.it - al Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, una certificazione della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19, al netto delle minori spese e delle risorse assegnate a vario titolo dallo Stato a ristoro delle minori entrate e delle maggiori spese connesse alla predetta emergenza;

VISTO l’articolo 13, comma 1, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, il quale stabilisce, tra l’altro, che le risorse del fondo di cui all’articolo 1, comma 822, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sono vincolate alla finalità di ristorare l’eventuale perdita di gettito e le maggiori spese, al netto delle minori spese, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 anche nell’anno 2022 e le risorse assegnate per la predetta emergenza a titolo di ristori specifici di spesa che rientrano nelle certificazioni di cui all’articolo 1, comma 827, della suddetta legge n. 178 del 2020, e all’articolo 39, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, possono essere utilizzate anche nell’anno 2022 per le finalità cui sono state assegnate. Le risorse di cui al primo periodo, non utilizzate alla fine dell'esercizio 2022, confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione e le eventuali risorse in eccesso sono acquisite all'entrata del bilancio dello Stato in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027;

VISTO il citato articolo 106, comma 1, quarto periodo, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, il quale dispone, altresì, che con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sono individuati i criteri e le modalità per la verifica a consuntivo della perdita di gettito e dell’andamento delle spese, provvedendo all’eventuale regolazione dei rapporti finanziari tra comuni e tra province e città metropolitane, ovvero tra i due predetti comparti, mediante apposita rimodulazione dell’importo assegnato nel biennio 2020 e 2021. Le eventuali risorse ricevute in eccesso sono acquisite all’entrata del bilancio dello Stato in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027, secondo le modalità indicate nel medesimo decreto;

VISTO il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, dell’8 febbraio 2024 - sul quale è stata sancita l’intesa nella seduta della Conferenza Stato -città ed autonomie locali del 25 gennaio 2024 - emanato ai sensi dell’articolo 106, comma 1, quarto periodo, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;

VISTI, in particolare, i commi 1 e 3 dell’articolo 2 del predetto decreto interministeriale dell’8 febbraio 2024, i quali prevedono, tra l’altro, rispettivamente che:
- gli enti locali tenuti a restituire i ristori specifici di spesa e successivi incrementi, possono segnalare eventuali errori rilevati sui dati riportati nelle Tabelle di cui al presente comma – tabella di cui all’ Allegato E per i comuni, unioni di comuni e comunità montane e tabella di cui all’ Allegato F per le province e città metropolitane - entro il termine perentorio di 15 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale;
- con successivo decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono pubblicate le Tabelle di cui All’allegato E per i comuni, unioni di comuni e comunità montane e di cui all’Allegato F per le province e città metropolitane, con i dati definitivi;

VISTE le segnalazioni pervenute da alcuni enti locali secondo le modalità e i termini indicati dal richiamato articolo 2 del decreto interministeriale dell’8 febbraio 2024;

VISTO lo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previsto dall’articolo 2, comma 3, del decreto interministeriale dell’8 febbraio 2024 concernente la rideterminazione dei ristori specifici di spesa non utilizzati al 31 dicembre 2022 - dati definitivi, trasmesso dal Ministero dell’interno - unitamente ai relativi allegati - in data 15 maggio 2024 ed esaminato nella riunione tecnica del 20 maggio 2024;

TENUTO CONTO che l’ANCI e l’UPI nella riunione tecnica del 20 maggio 2024 hanno espresso assenso tecnico sul provvedimento;

VISTA la versione definitiva del provvedimento - con le modifiche formali concordate nella predetta riunione tecnica - trasmessa dal Ministero dell’interno in data 22 maggio 2024 e diramata in pari data;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, l’UPI ha espresso parere favorevole all’intesa e l’ANCI, nel manifestare apprezzamento per le soluzioni adottate dallo schema di decreto, che hanno tenuto in considerazione le istanze correttive trasmesse dai comuni a seguito del precedente decreto dell’8 febbraio 2024, ha espresso parere favorevole all’intesa sollecitando, al contempo, la definizione condivisa dei provvedimenti attuativi ancora da adottare, con particolare riguardo al decreto interministeriale di cui all’articolo 1, comma 508, della legge di bilancio 2024, il quale prevede l’assegnazione agli enti locali delle disponibilità residue connesse all’emergenza da COVID-19;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 106, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come, da ultimo, modificato dall’articolo 1, comma 506, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previsto dall’articolo 2, comma 3, del decreto interministeriale dell’8 febbraio 2024 concernente la rideterminazione dei ristori specifici di spesa non utilizzati al 31 dicembre 2022 - dati definitivi.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito  

Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi