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Atto n. 771 del 20 settembre 2023

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio e rendicontazione per l’utilizzo delle risorse aggiuntive da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario nell’anno 2023.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 20 settembre 2023

VISTA la lettera d-quinquies del comma 449 dell’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, aggiunta dall’articolo 1, comma 792, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, la quale prevede, tra l’altro, che il Fondo di solidarietà comunale sia destinato, quanto a 215.923.000 euro per l'anno 2021, a 254.923.000 euro per l'anno 2022, a 299.923.000 euro per l'anno 2023, a 345.923.000 euro per l'anno 2024, a 390.923.000 euro per l'anno 2025, a 442.923.000 euro per l'anno 2026, a 501.923.000 euro per l'anno 2027, a 559.923.000 euro per l'anno 2028, a 618.923.000 euro per l'anno 2029 e a 650.923.000 euro annui a decorrere dall'anno 2030, quale quota di risorse finalizzata al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in forma singola o associata dai comuni delle regioni a statuto ordinario, e che detti contributi siano ripartiti in proporzione del rispettivo coefficiente di riparto del fabbisogno standard calcolato per la funzione "Servizi sociali" e approvato dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard;

VISTA la citata lettera d-quinquies del comma 449 dell’articolo 1 della legge n. 232 del 2016, la quale prevede, altresì, che gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio, per definire il livello dei servizi offerti e l'utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali siano stabiliti, entro il 30 giugno 2021 e successivamente entro il 31 marzo dell'anno di riferimento, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sulla base di un'istruttoria tecnica condotta dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard con il supporto di esperti del settore, senza oneri per la finanza pubblica, e previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 giugno 2023, recante “Criteri di formazione e di riparto delle risorse del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2023”, il quale ha ripartito il Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2023, comprensivo dell’incremento di 299.923.000 euro.

VISTO lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio e rendicontazione per l’utilizzo delle risorse aggiuntive da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario nell’anno 2023, trasmesso in data 7 settembre 2023 dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per il coordinamento amministrativo;

VISTA la Nota metodologica, recante “Obiettivi di servizio per i servizi sociali e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i comuni delle regioni a statuto ordinario - Anno 2023” approvata, all’unanimità, nella seduta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard del 16 maggio 2023, trasmessa unitamente al citato schema di decreto e parte integrante dello stesso;

TENUTO CONTO che l’ANCI, nella riunione tecnica dell’11 settembre 2023, ha espresso assenso tecnico sul provvedimento;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali l’ANCI, come da documento pervenuto in data odierna, ha espresso parere favorevole all’intesa - anche a nome di UPI -con osservazioni e raccomandazioni. In particolare, l’ANCI ha rinnovato la preoccupazione per il ritardo con cui vengono approvati i provvedimenti relativi agli obiettivi di servizio oggetto di incentivazione (servizi sociali, asili nido e trasporto scolastico studenti con disabilità), evidenziando che la mancata formalizzazione delle regole di monitoraggio e rendicontazione delle relative risorse - nel termine di legge del 31 marzo dell’anno di riferimento - determina incertezze presso gli operatori circa le modalità di impiego dei fondi. Inoltre, nel richiamare la sentenza della Corte costituzionale n. 71/2023, che evidenzia la priorità del raggiungimento degli obiettivi con particolare riguardo a servizi connessi a livelli essenziali delle prestazioni, l’ANCI ha ribadito l’esigenza che le maggiori risorse incentivanti assegnate non rendicontate rimangano a disposizione del Fondo di solidarietà comunale per essere utilizzate con le medesime finalità;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 1, comma 449, lettera d-quinquies, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante obiettivi di servizio e modalità di monitoraggio e rendicontazione delle risorse aggiuntive da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario nell’anno 2023.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito

Il Ministro dell'Interno
Matteo Piantedosi

Per saperne di più

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