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Atto n. 755

Differimento al 31 luglio 2023 del termine di approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 degli Enti locali.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 30 maggio 2023

VISTO l’articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come modificato dall’articolo 1, comma 510, lettera a) della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l’altro, che gli Enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario, riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale, entro il 31 dicembre di ogni anno e che il suddetto termine può essere differito con decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;

VISTO il decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze del 13 dicembre 2022 che, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 13 dicembre 2022, ha disposto il differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 degli Enti locali al 31 marzo 2023;

VISTO l’articolo 1, comma 775, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022, che ha prorogato il suddetto termine al 30 aprile 2023;

VISTO il decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze del 19 aprile 2023 che, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 18 aprile 2023, ha disposto il differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 degli Enti locali al 31 maggio 2023;

VISTA la nota del 29 maggio 2023, con la quale ANCI e UPI hanno chiesto il differimento del termine di deliberazione del bilancio di previsione dell’anno 2023, da parte degli Enti locali, al 31 luglio 2023, ritenendo necessario un maggior lasso di tempo, sia a causa dei recenti eventi alluvionali che hanno colpito ampi territori dell’Emilia-Romagna ed aree delle Marche e della Toscana, sia per  la presenza, in alcuni comuni, delle elezioni amministrative attualmente ancora in corso nelle Isole. ANCI e UPI hanno inoltre rappresentato le difficoltà riscontrate da molti Enti locali, nella ricerca degli equilibri di bilancio, tra l’altro accentuate, per gli effetti degli incrementi dei prezzi energetici che, soprattutto in diverse regioni del Sud, hanno influenzato direttamente gli oneri per l'esercizio dei servizi essenziali, quali il servizio rifiuti e il servizio idrico integrato, nei comuni più fragili dal punto di vista economico-finanziario.

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le competenti Amministrazioni centrali dell’interno e dell’economia e delle finanze hanno condiviso la richiesta;

RILEVATO che le Autonomie locali hanno espresso parere favorevole;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, al differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 degli Enti locali al 31 luglio 2023.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito

Il Ministro dell'Interno
Matteo Piantedosi

Per saperne di più

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