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Atto n. 612

Attuazione, per l’anno 2020, del punto 5 dell’Accordo della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, relativo al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i Comuni del contributo annuo del Ministero dell’istruzione per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche statali.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 12 novembre 2020

VISTO l’articolo 33-bis del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, il quale prevede che, a decorrere dall’anno 2008, il Ministero dell’istruzione provveda a corrispondere ai Comuni la somma di 38,734 milioni di euro, quale importo forfettario per lo svolgimento, nei confronti delle istituzioni scolastiche statali, del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e che i criteri e le modalità di corresponsione delle somme dovute ai singoli Comuni, in proporzione alla consistenza della popolazione scolastica, siano concordati nell’ambito della Conferenza Stato-città ed autonomie locali;

VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 20 marzo 2008, ai sensi del citato articolo 33-bis del decreto-legge n. 248 del 2007, ed in particolare il punto 5, il quale prevede che a partire dal 2009, ai fini del riparto del contributo annuo, si terrà conto del rispetto delle disposizioni relative alla raccolta differenziata, secondo i criteri e le modalità definite ai sensi del medesimo articolo 33-bis;

VISTA la delibera del 7 novembre 2019 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali con la quale, per l’anno 2019, è stato disposto di aumentare dal 6 all’8 per cento la quota del contributo del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata;

VISTA la nota del 7 ottobre 2020, con la quale l’ANCI ha chiesto di procedere, per l’anno 2020, all’individuazione della percentuale del contributo in argomento da assegnare ai Comuni che, in base ai dati dell’ISPRA, abbiano raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata;

VISTA la nota del 23 ottobre 2020 con la quale l’ANCI – a seguito delle proposte formulate, nella riunione tecnica del 20 ottobre 2020, dal Ministero dell’istruzione sulla base dei dati trasmessi dall’ISPRA riferiti al 2018, ultimo anno a disposizione - ha concordato sull’aumento al 9 per cento della quota del contributo da ripartirsi tra i Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima di raccolta differenziata del 65 per cento nel 2018;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, è stato condiviso;

DELIBERA

in attuazione del punto 5 dell’Accordo sancito nella Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, per l’anno 2020, la quota del contributo del Ministero dell’istruzione per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare, nel limite delle risorse di cui all’art. 33-bis, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31 iscritte nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione ai Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata, come da dati dell’ISPRA relativi all’anno 2018, è aumentata al 9 per cento.

La suddetta percentuale potrà essere oggetto di riesame negli anni successivi.

Il Segretario

Marcella Castronovo                                                            

Il Ministro dell’Interno

Luciana Lamorgese

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