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Atto n. 614

Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto della quota del Fondo relativo all’imposta municipale propria (IMU) ancora da ripartire, pari a 1,65 milioni di euro per l’anno 2020, di cui all’articolo 177, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, nonché riparto dell’incremento di 85,95 milioni di euro per l’anno 2020 del medesimo Fondo, disposto dall’articolo 78, comma 5, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 12 novembre 2020

VISTO il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” e, in particolare, l’articolo 177, il quale dispone, al comma 1, che, in considerazione degli effetti connessi all’emergenza sanitaria, per l’anno 2020 non è dovuta la prima rata dell’imposta municipale propria per le fattispecie imponibili ivi specificate, e, al comma 2, che  è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, di un fondo con una dotazione di 76,55 milioni di euro, per l'anno 2020 per il ristoro ai Comuni a fronte delle minori entrate di cui al riferito comma 1, da ripartirsi con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali;

VISTO il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 22 luglio 2020, n. 2, con il quale – come da intesa sancita nella seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 23 giugno 2020 - è stata ripartita la dotazione di 74,90 milioni di euro per l’anno 2020 del citato fondo di cui al comma 2, dell’articolo 177 del decreto-legge n. 34 del 2020, al fine di ristorare i Comuni a fronte delle minori entrate derivanti dall’abolizione, per l’anno 2020, della prima rata dell’imposta municipale propria relativa alle fattispecie imponibili di cui alle lettere a) e b) del comma 1 del medesimo articolo;

VISTO il decreto-legge 14 agosto 2020 n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia”, e, in particolare, l’articolo 78, il quale prevede al comma 1, che, in considerazione degli effetti connessi all’emergenza epidemiologica, per l’anno 2020 non è dovuta la seconda rata dell’imposta municipale propria per le fattispecie imponibili ivi indicate, e, al comma 3, che l’imposta municipale propria non è dovuta per gli anni 2021 e 2022 per le fattispecie imponibili ivi precisate;

VISTO, altresì, il comma 5 del citato articolo 78 del decreto-legge n. 104 del 2020, il quale dispone che per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dai riportati commi 1 e 3 del medesimo articolo, il suddetto fondo di cui comma 2 dell’articolo 177 del decreto-legge n. 34 del 2020, è incrementato di 85,95 milioni di euro per l’anno 2020 e di 9,2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 e che alla ripartizione dei relativi incrementi si provvede con uno o più decreti del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali;

 VISTO lo schema di decreto – trasmesso dal Ministero dell’interno, con nota del 5 novembre - con il quale viene ripartita la  dotazione di 1,65 milioni di euro per l’anno 2020 del suddetto fondo - non distribuita con il citato decreto del 22 luglio 2020, n. 2 in quanto stanziata in sede di conversione del decreto-legge n. 34 del 2020 - al fine di ristorare i Comuni a fronte delle minori entrate derivanti dall’abolizione, per l’anno 2020, della prima rata dell’imposta municipale propria relativa alle fattispecie imponibili di cui alla lettera b-bis) del menzionato comma 1 dell’articolo 177 del decreto-legge n. 34 del 2020, nonché il citato incremento di 85,95 milioni di euro per l'anno 2020 disposto dal comma 5 dell’articolo 78, del decreto-legge n. 104 del 2020;

TENUTO CONTO che nella riunione tecnica del 6 novembre 2020 l’ANCI ha espresso assenso tecnico;

VISTA la nuova versione dello schema di decreto, contenente modifiche meramente formali, trasmessa dal Ministero dell’interno con nota dell’11 novembre 2020;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le Autonomie locali hanno espresso l’intesa;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 78, comma 5 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto della quota del Fondo relativo all’imposta municipale propria (IMU) ancora da ripartire, pari a 1,65 milioni di euro per l’anno 2020, di cui all’articolo 177, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, nonché riparto dell’incremento di 85,95 milioni di euro per l’anno 2020 del medesimo Fondo, disposto dallo stesso comma 5 dell’articolo 78.

Il Segretario

Marcella Castronovo                                                            

Il Ministro dell’Interno

Luciana Lamorgese

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